1. **Impegno per la Parità di Genere**
SAG si impegna a promuovere attivamente la parità di genere in tutti gli aspetti delle sue attività sportive e promozionali.
Per “pari opportunità” s’intende l’assenza di ostacoli alla partecipazione alle attività di un qualsiasi individuo per ragioni connesse al genere, alla religione ed alle convinzioni personali e politiche, all’origine etnica, alla disabilità, all’età e all’orientamento sessuale.. Per “discriminazione” si intende qualsiasi atto, comportamento, disposizione, criterio, prassi o patto che, in riferimento alla sfera personale e sociale (genere, età, orientamento sessuale, origine etnica, caratteristiche somatiche, disabilità, religione, lingua, opinioni personali e politiche), produca un effetto pregiudizievole (discriminazione diretta) o una situazione di particolare svantaggio (discriminazione indiretta).
Per “molestia” si intende qualsiasi azione, omissione o comportamento, verbale e non, che rechi offesa alla persona, alla sua professionalità, alle sue capacità o alla sua integrità psico-fisica e che possa condizionare negativamente le relazioni associative o che degradi il clima all’interno di SAG, ivi incluse le forme di violenza morale e psicologica esercitate all’interno degli spazi sociali.
Per “molestia sessuale” s’intende ogni atto o comportamento, anche verbale, a connotazione sessuale o comunque basato sul sesso, che sia indesiderato e che arrechi offesa alla dignità e libertà della persona che lo subisce, ovvero sia suscettibile di creare un ambiente intimidatorio, ostile o umiliante nei suoi confronti. In particolare, rientrano nella tipologia della molestia sessuale comportamenti quali:
- richieste esplicite od implicite di prestazioni sessuali o attenzioni a sfondo sessuale non gradite e offensive per chi ne è oggetto;
- minacce, discriminazioni e ricatti, subiti per aver respinto comportamenti a sfondo sessuale;
- contatti fisici fastidiosi o indesiderati;
- apprezzamenti verbali offensivi sul corpo o sulla sessualità, oppure sull’abbigliamento;
- gesti o ammiccamenti sconvenienti e/o provocatori a sfondo sessuale;
- esposizioni nei luoghi sociali di materiale pornografico;
- scritti ed espressioni verbali sulla presunta inferiorità della persona, in quanto appartenente ad un determinato sesso o denigratori in ragione della diversità di espressione della sessualità;
- scambio di immagini e fotografie di tesserati/e a SAG che abbiano un contenuto allusivo o un rinvio alla sfera sessuale;
2. **Rispetto dei Diritti e delle Differenze**
SAG riconosce e rispetta i diritti di tutti gli individui, indipendentemente dal genere e si impegna a trattare le persone in modo equo e rispettoso.
3. **Accesso e Partecipazione Equa**
SAG garantisce l’accesso equo e la partecipazione inclusiva di uomini e donne a tutte le iniziative sportive, programmi educativi e opportunità di sviluppo.
4. **Promozione della Leadership Femminile**
SAG favorisce attivamente la partecipazione delle donne in ruoli di leadership e decisionali all’interno dell’organizzazione, incoraggiando la diversità e l’inclusione.
5. **Prevenzione della Discriminazione e della Violenza**
SAG adotta misure preventive per contrastare la discriminazione di genere, la violenza e la molestia sessuale, fornendo supporto e risorse a coloro che ne sono vittime.
6. **Formazione e Sensibilizzazione**
SAG offre formazione e sensibilizzazione sulle questioni di genere e promuove una cultura organizzativa che rifiuti ogni pratica discriminatoria.
7. **Trasparenza e Responsabilità**
SAG assicura trasparenza e responsabilità nella gestione delle questioni di genere, accogliendo segnalazioni di comportamenti discriminatori e affrontandoli tempestivamente.
8. **Collaborazione con Partner e Stakeholder**
SAG collabora con partner, istituzioni e stakeholder per promuovere la parità di genere e condividere le migliori pratiche nel settore sportivo.
9. **Monitoraggio e Valutazione**
SAG si impegna a monitorare costantemente l’attuazione delle politiche sulla parità di genere e a valutare regolarmente i progressi verso gli obiettivi di inclusione e diversità.
10. **Continuo Miglioramento**
SAG si impegna a migliorare continuamente le proprie politiche e pratiche sulla parità di genere, al fine di creare un ambiente sportivo sempre più equo, inclusivo e rispettoso.
**Codice di Condotta contro le Differenze di genere di SAG
1. **Principi Fondamentali**
a. Tutti i membri DI SAG si impegnano a promuovere la parità di genere, il rispetto reciproco e l’inclusione in tutte le attività sportive.
b. Nessuna forma di discriminazione, molestia o comportamento sessista sarà tollerata sotto alcuna circostanza.
2. **Rispetto e Inclusione**
a. Tutti i partecipanti, indipendentemente dal genere, devono essere trattati con rispetto e dignità in ogni contesto sportivo.
b. Gli allenatori, i dirigenti e tutti gli altri membri di SAG devono impegnarsi attivamente a creare un ambiente inclusivo dove tutti si sentano benvenuti e valorizzati.
3. **Parità di Opportunità**
a. Ogni individuo ha il diritto di partecipare alle attività sportive senza essere discriminato sulla base del genere.
b. L’organizzazione si impegna a fornire pari opportunità di formazione, sviluppo e partecipazione a tutti gli atleti e a tutte le atlete.
4. **Prevenzione della Discriminazione e della Violenza**
a. La discriminazione di genere, sia essa diretta o indiretta, non sarà tollerata e sarà affrontata in conformità alle norme di giustizia associativa e alle leggi vigenti, nonché al Modello di prevenzione di SAG.
si impegna a prevenire e contrastare qualsiasi forma di violenza di genere o molestia sessuale, adottando politiche chiare e procedure di segnalazione efficaci.
5. **Sensibilizzazione e Educazione**
SAG si impegna a:
a. promuovere la consapevolezza sui problemi legati alle differenze di genere e fornire formazione per combattere i pregiudizi e gli stereotipi;
b. sostenere programmi educativi che incoraggino la partecipazione delle ragazze e delle donne nello sport e promuovano la leadership femminile nelle posizioni decisionali
6. **Responsabilità e Sanzioni**
a. Ogni membro dell’organizzazione è responsabile del rispetto e dell’applicazione di questo codice di condotta e del Modello di prevenzione di SAG.
b. Le violazioni saranno affrontate con opportuni provvedimenti disciplinari, che potrebbero includere l’allontanamento temporaneo o definitivo dall’organizzazione, sulla base dello statuto, dei regolamenti e delle norme di volta in volta vigenti.
7. **Revisione e Aggiornamento**
a. Questo codice di condotta sarà soggetto a periodiche revisioni per assicurare la sua efficacia e rilevanza continua.
b. Le eventuali modifiche o aggiornamenti verranno comunicati a tutti i membri dell’organizzazione e implementati tempestivamente.
La Società SportandGo SSDRL avente Sede legale in Via G.B. Roggerone 8 Genova (GE) e sede operativa in Via S. G. Bosco 14 Rosso Genova (GE) è una SOCIETA’ che ha per oggetto:
L’esercizio in via stabile e principale dell’organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche in numerose discipline sportive facenti capo alle federazioni sportive nazionali e agli enti di promozione sportiva con cui la società intenderà affiliarsi;
la promozione e l’organizzazione di gare, tornei ed ogni altra attività legata;
la formazione, la didattica, la preparazione e l’assistenza all’attività sportiva dilettantistica nonché la gestione di squadre dilettantistiche ed amatoriali per lo svolgimento e la diffusione dello sport;
la gestione di impianti sportivi e di strutture di rilevante interesse collettivo e sociale date in concessione da Enti o soggetti terzi autorizzati;
organizzare e gestire attività ludico sportive di animazione per bambini quali doposcuola e baby-parking.
Consulenza e organizzazione di meeting
La SportandGO SSDRL intende promuovere azioni di promozione e prevenzione con le finalità e con l’osservanza delle norme e delle direttive del Centro Sportivo Italiano APS e del CONI.
ORGANI DELLA DENOMINAZIONE SOCIALE
ORGANI DI GOVERNO
La SportandGO SSDRL ha un Amministratore unico e 2 Soci che compongono l’Assemblea dei Soci.
Con la finalità di gestire le tematiche associate al safe-guarding è stato istituzionalizzato un Consiglio Direttivo costituito da
Luca Verardo, Canesi Chiara, Grosso Elisa, Nicoletta Traverso, Spaziottantottosrl ( Ing. Martini )
Di seguito sono sintetizzate le competenze del consiglio direttivo e degli organi ed organismi sociali, con espresso rimando allo Statuto della SportandGO SSDRL da intendersi parte integrante del presente Modello di Organizzazione Gestione e Controllo, altresì denominato Modello di prevenzione:
Presidente pro tempore / legale rappresentante
Luca Verardo
Segretario
Canesi Chiara
Amministratore
Luca Verardo
Resp. Attività agonistica
Grosso Elisa
Resp. Attività sportive scuole
Nicoletta Traverso
Responsabile Fiduciari
Spaziottantottosrl ( Ing. Martini )
Il Presidente Luca Verardo
presiede l’Assemblea dei soci
è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società
gli sono riconosciute tutte le facoltà per il raggiungimento degli scopi sociali che non siano dalla legge o dall’atto costitutivo riservate in modo tassativo all’Assemblea dei soci o al consiglio direttivo.
ha la rappresentanza della SportandGO SSDRL
Inoltre, l’Amministratore Unico sovrintende alla gestione amministrativa, finanziaria ed economico-patrimoniale della Società fatte salve le attribuzioni degli altri organi previsti dallo Statuto.
provvede alla stipula dei contratti con gli istruttori, collaboratori sportivi, partners, fornitori etc;
supervisiona la gestione della tesoreria della SportandGO SSDRL(pagamenti e incassi);
gestisce il personale (in particolare per quanto attiene permessi, ferie, cessazione del rapporto di lavoro etc);
supervisiona la selezione del personale
supervisiona la selezione di tecnici/allenatori
autorizza le spese per la gestione della SportandGO SSDRL
approva i bilanci preventivo e consuntivo
provvede alle relazioni con gli stakeholders
presiede e convoca il consiglio direttivo
definisce la programmazione delle attività sociali
si occupa delle relazioni con le amministrazioni locali
ORGANI DI CONTROLLO
Sono organi di controllo della SportandGO SSDRL:
Data ProtectionOfficer (DPO) o anche Responsabile per la Protezione dei Dati, figura introdotta dal nuovo Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (Regolamento generale per la protezione dei dati personali n.2016/679 General Data ProtectionRegulation – GDPR);
Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) di cui al d.lgs. 81/2008 per la sicurezza dell’ambiente di lavoro;
PREMESSA
PRINCIPALI DEFINIZIONI ED ABBREVIAZIONI
ATTIVITÀ SENSIBILI: attività della Società nel cui ambito sussiste il rischio di commissione dei reati;
CONSULENTI E COLLABORATORI: coloro che agiscono in nome e/o per conto della DENOMINAZIONE SOCIALE sulla base di apposito mandato o di altro vincolo contrattuale di consulenza o collaborazione;
DESTINATARI/ESPONENTI: Soggetti ai quali è destinato il Modello
DIPENDENTI: tutti i lavoratori subordinati, parasubordinati della Società compresi eventuali Dirigenti;
FORNITORI: i soggetti, persone fisiche o giuridiche, che, in virtù di specifici contratti, erogano alla DENOMINAZIONE SOCIALE servizi o prestazioni;
LINEE GUIDA: le Linee guida redatte dal Centro Sportivo Italiano APS, ai sensi del Decreto legislativo 39/2021 Art. 16;
MODELLO: Complesso di principi e di Protocolli comportamentali finalizzato a prevenire il rischio della commissione di reati all’interno della DENOMINIAZIONE;
ORGANISMO DI VIGILANZA: L’Organismo di vigilanza (di seguito OdV) preposto al controllo del funzionamento e dell’osservanza del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo e del suo aggiornamento;
ORGANI DI GOVERNO E CONTROLLO: gli organi di governo sono l’Assemblea dei soci, il Presidente dell’Assemblea dei soci; gli organi di controllo sono il Data ProtectionOfficer (DPO), il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), Consiglio Direttivo
P. A.: qualsiasi Pubblica Amministrazione, inclusi i relativi esponenti nella loro veste di pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio anche di fatto;
PROCESSI SENSIBILI: insieme di processi della Società nel cui ambito ricorre il rischio di commissione di reati;
PROTOCOLLO: insieme delle procedure e delle attività di controllo poste in essere per ciascuna attività sensibile al fine di ridurre a livello “accettabile” il rischio di commissione di reati ai sensi del Decreto
1. La normativa di riferimento
Sulla base del Decreto legislativo 39/2021 Art. 16, in conformità con le disposizioni emanate dalla Giunta Nazionale del CONI in materia nonché con i Principi Fondamentali proposti dall’osservatorio Permanente del CONI per le Politiche di Safeguarding, il Centro Sportivo Italiano APS ha definito le linee guida per la predisposizione dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta, da parte dei sodalizi affiliati, allo scopo di favorire la tutela dei minori e la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione per ragioni di etnia, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale.
L’obiettivo è garantire il rispetto del diritto della persona alla pratica sportiva tutelandola contro ogni forma di maltrattamento, violenza, discriminazione e/o abuso affinché sia salvaguardato il suo sviluppo fisico, psicologico, spirituale, sociale e morale, tramite la realizzazione e l’adozione di orientamenti e regolamentazioni utili per l’attuazione di interventi e metodologie uniformi a livello procedurale, con il fine specifico di garantire che tutte le organizzazioni sportive rispondano efficacemente all’esigenza di tutelare tutti i soggetti.
Il decreto, in particolare, fa riferimento al DL 8 giugno 2001, n. 231, ha richiesto precisa attenzione nei confronti di specifiche fattispecie di reato, con le conseguenti misure preventive: violenza e discriminazione di genere, razziale, molestie e abusi nei confronti dei minori.
2. Adozione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo
Con l’adozione del Modello (anche denominato Modello di prevenzione), la Società intende dotarsi di un nucleo essenziale di principi, protocolli e procedure che, a integrazione del sistema e degli altri strumenti organizzativi e di controllo interni già esistenti, risponda alle finalità e alle prescrizioni del Decreto.
I Destinatari sono tenuti al rispetto delle regole di comportamento previste dal Modello, nell’esercizio delle loro funzioni e/o dei loro incarichi nell’ambito delle aree e dei processi considerati a rischio. In particolare, esso include:
documento di safeguarding sulle materie indicate dal Decreto legislativo 39/2021;
codice di condotta sulle materie indicate dal Decreto legislativo 39/2021;
altra documentazione utile.
Tutti i destinatari del presente documento devono attenervisi, anche nel rispetto delle leggi nazionali e sovranazionali, tenuto conto che tali principi sovraintendono al regolare svolgimento dell’attività associativa, all’affidabilità della gestione, contribuendo a salvaguardarne l’immagine.
Successive modifiche o integrazioni del Modello eventualmente necessarie, tra cui l’adozione di ulteriori parti speciali per nuove tipologie di reato rilevanti per la Società, sono di competenza dell’Assemblea dei soci.
3. Diffusione, Comunicazione e Formazione
SportandGO SSDRL provvede ad informare i destinatari dell’esistenza e del contenuto del Modello, attraverso la collocazione nel sito Web www.mysportandgo.com), mediante apposite affissioni nella bacheca della sede operativa in Via san Giovanni Bosco 14 R , mettendo a disposizione del Personale dipendente ( collaboratori ) ed amministrativo copie su supporto cartaceo.
La conoscenza effettiva dei contenuti del Modello da parte delle risorse presenti ed operanti nella Società e di tutti i soggetti che hanno rapporti con essa è condizione necessaria per assicurare l’efficacia e la corretta funzionalità del Modello stesso oltre che requisito formale richiesto ai fini dell’efficacia esimente. Il personale, ad ogni livello, deve essere quindi consapevole delle possibili ripercussioni dei propri comportamenti e delle proprie azioni rispetto alle regole prescritte dal Modello.
La partecipazione ai programmi di formazione sul Modello è obbligatoria ed il controllo sull’effettività della formazione e sui contenuti del programma è demandato al Consiglio Direttivo , che svolge altresì un controllo circa la validità e la completezza dei piani formativi previsti ai fini di un’appropriata diffusione, di un’adeguata cultura dei controlli interni e di una chiara consapevolezza dei ruoli e responsabilità delle varie funzioni interne.
Al personale dipendente ed amministrativo verrà richiesto di sottoscrivere una specifica dichiarazione di adesione al Modello ed al Codice di condotta, di cui sarà contestualmente consegnata copia, e la stessa procedura dovrà essere seguita in caso di eventuali modifiche e aggiornamenti del Modello.
4. Consiglio Direttivo
In forza del presente Modello, agli organi di controllo precedentemente menzionati, si aggiunge a completare il sistema dei controlli interni, il Consiglio Direttivo che garantirà un costante scambio di flussi informativi con gli altri organi di controllo.
In attuazione di quanto previsto dal Decreto e tenuto conto del proprio assetto organizzativo, la SportandGO SSDRL si è dotata di Consiglio Direttivo composto da:
COMPONENTI DEL DIRETTIVO NOMINATO Luca Verardo, Canesi Chiara, Grosso Elisa e Nicoletta Traverso
IL RESPONSABILE DELLA TUTELA DEI MINORI ED AL CONTRASTO DI OGNI TIPO DI ABUSO E VIOLENZA, NONCHÉ ALLA PROTEZIONE DELL’INTEGRITÀ FISICA E MORALE DEI MINORI SPORTIVI
ASSEMBLEA DEI SOCI
IL CONSIGLIO DIRETTIVO in tutte le sue parti che rimane in carica per la durata di 2 ANNI ed è rieleggibile e/o modificabile in caso di situazioni particolari e/o esigenze personali che coinvolgano i membri appartenenti.
Al Consiglio direttivo è anche affidato il potere di proporre all’Assemblea dei Soci modifiche volte ad implementare l’efficacia del Modello stesso.
Al Consiglio Direttivo è stato altresì affidato il ruolo di Garante dell’applicazione del Codice di condotta al fine di assicurare la corretta osservanza ed applicazione dei principi contenuti nel Codice etico quale parte integrante del presente Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (All. A).
5. Rapporti tra destinatari e Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo riferisce, periodicamente o all’occorrenza, all’Assemblea dei soci e all’ Amministratore unico (salvo i casi di criticità che riguardino proprio quest’ultimo) in ordine all’effettiva attuazione del Modello o in ordine a specifiche situazioni di rischio che si siano eventualmente palesate.
I destinatari sono tenuti a informare e comunicare al Consiglio Direttivo ogni dato rilevante ai fini dell’assolvimento dei suoi compiti di prevenzione e controllo.
In presenza di problematiche interpretative o di quesiti sul Modello, i destinatari devono rivolgersi, in via privilegiata, al Consiglio Direttivo per i chiarimenti necessari od opportuni.
Il Consiglio Direttivo, eventualmente avvalendosi di esperto, è competente a risolvere i conflitti interpretativi concernenti la portata di principi e contenuti afferenti alle procedure di gestione già esistenti e quelli afferenti al Modello.
Al Consiglio Direttivo devono essere trasmessi altresì, nel rispetto delle norme sulla segretezza delle indagini, provvedimenti e/o notizie provenienti da autorità di Polizia, dall’Autorità Giudiziaria o da altra Autorità, dai quali si evinca lo svolgimento di attività giudiziaria o di indagine, anche contro ignoti, in relazione alla commissione di uno o più dei reati che possano mostrare collegamenti con la Società.
Il Consiglio Direttivo di concerto con i referenti delle funzioni interessate, potrà adottare proprie disposizioni operative che stabiliscano modalità e termini per la gestione e la diffusione di notizie, dati e altri elementi utili allo svolgimento dell’attività di vigilanza e di controllo dell’organismo stesso.
6. Segnalazioni verso il Consiglio Direttivo
Deve essere garantito l’afflusso di eventuali segnalazioni e notizie di reato al Consiglio Direttivo, incluse segnalazioni di natura ufficiosa, da parte di tutti gli esponenti della SportandGO SSDRL in merito ad eventi che potrebbero ingenerare responsabilità della Società ai sensi del Decreto ovvero che comunque configurino una violazione delle procedure, degli obblighi e/o dei divieti fissati dallo stesso Modello o del Codice.
Il Consiglio Direttivo valuterà le segnalazioni ricevute e gli eventuali provvedimenti da assumere. A tal fine, a sua discrezione valuterà l’autore della segnalazione della violazione, motivando in forma scritta eventuali rifiuti di procedere a indagine interna, dandone comunicazione all’Assemblea dei soci (salvo il caso di un suo conflitto di interessi nella situazione specifica).
La procedura di segnalazione sarà organizzata in modo da tenere indenni i segnalanti da ogni forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione, assicurando la riservatezza della loro identità, fatti salvi peraltro gli obblighi di legge e la tutela della SportandGO SSDRL e delle persone accusate erroneamente o in mala fede.
Pertanto, chiunque intenda segnalare una violazione (o presunta violazione) del Modello o del Codice Etico deve comunicarla al Consiglio Direttivo, tramite i mezzi sotto specificati, anche in forma anonima.
L’indirizzo cui inoltrare le segnalazioni in busta chiusa su cui indicare la dicitura RISERVATA Responsabile Safe Guarding è il seguente:
INDIRIZZO : Via San Giovanni Bosco 14 R Genova
PEC paladonboscodirezione@pec.it( solo se le segnalazioni non riguardano membri del Consiglio Direttivo )
MAIL safeguarding@spazio88.com
Le segnalazioni pervenute sono conservate a cura del Responsabile della Tutela dei Minori che le valuta e, in caso di accertata violazione, provvede a proporre gli eventuali provvedimenti. Ogni informazione, segnalazione, documentazione attestante i controlli svolti, report, verbali di riunioni previsti nel Modello sono conservati dal Consiglio Direttivo monocratico sia in formato cartaceo che elettronico per un periodo di 10 anni attraverso modalità che prevedano il rispetto del regolamento europeo 679/2016 smi nella gestione trattamento dei dati.
L’accesso ai sistemi di gestione elettronica utilizzati e alla documentazione cartacea è consentito – oltre che al Consiglio Direttivo e al Responsabile della Tutela dei Minori, anche successivamente alla cessazione della carica – esclusivamente agli Organi di governo e di controllo, previa loro richiesta.
Il Consiglio Direttivo provvede a redigere la procedura e a sottoporla all’approvazione del
ASSEMBLEA DEI SOCI.
La procedura è parte integrante del presente documento.
7. Sistema disciplinare
La Società ha predisposto un sistema di sanzioni disciplinari per le eventuali violazioni delle disposizioni del Modello. Tali violazioni possono determinare, come conseguenza, azioni disciplinari a carico dei soggetti interessati, anche a prescindere dall’instaurazione di un giudizio penale nel caso in cui il comportamento integri una fattispecie di reato. La valutazione disciplinare può inoltre non coincidere con l’eventuale giudizio espresso in sede penale, potendo tale valutazione riguardare anche comportamenti che semplicemente infrangano le regole procedimentali e d’azione previste dal Modello e tuttavia non ancora costituenti reato.
Il tipo e l’entità delle sanzioni verranno applicate, in concreto, in proporzione alla gravità delle mancanze, in base ai seguenti criteri generali di valutazione di maggiore o minore gravità del fatto e della colpevolezza individuali:
a. dolo o colpa della condotta inosservante;
b. rilevanza degli obblighi violati;
c. livello ricoperto di responsabilità gerarchica e/o tecnica;
d. responsabilità esclusiva o con altri che abbiano concorso nel determinare la violazione;
e. professionalità e personalità del soggetto, precedenti disciplinari, circostanze in cui è stato commesso il fatto illecito.
L’irrogazione della sanzione disciplinare sarà ispirata ai principi di autonomia (rispetto all’eventuale processo penale), tempestività, immediatezza, proporzionalità ed equità.
8. Comportamenti sanzionabili
Fermi restando gli obblighi definiti dalle norme vigenti ed applicabili, i comportamenti sanzionabili che costituiscono violazione del Modello sono, a titolo esemplificativo, elencati di seguito in ordine di gravità crescente:
A. violazione di regole o di procedure interne adottate in attuazione del Modello o ivi contenute
B. violazione di prescrizioni dei Codici di condotta;
C. comportamenti diretti al compimento di uno o più reati o comunque idonei ad esporre la SportandGO SSDRL alle conseguenze della commissione di reati.
Le sanzioni vengono commisurate al livello di responsabilità ed autonomia operativa delle persone coinvolte, all’eventuale esistenza di precedenti disciplinari a carico, all’intenzionalità e gravità del comportamento (misurabile in relazione al livello di rischio cui la SportandGO SSDRL è esposta).
9. Sanzioni
In caso di violazione del Modello da parte dei destinatari, il CONSIGLIO DIRETTIVO / ASSEMBLEA DEI SOCI può applicare le sanzioni di seguito elencate, secondo il criterio della proporzionalità:
RIMPROVERO VERBALE O SCRITTO
MULTA
SOSPENSIONE DAL SERVIZIO
SOSPENSIONE DALLA RETRIBUZIONE
LICENZIAMENTO SENZA PREAVVISO E CON TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Tali misure saranno concordate con il Consulente del Lavoro al fine di non comportare violazioni per quanto previsto dai contratti nazionali del lavoro.
Policy per la promozione della parità di genere
1. **Impegno per la Parità di Genere**
SPORTANDGO SSDRL si impegna a promuovere attivamente la parità di genere in tutti gli aspetti delle sue attività sportive e promozionali.
Per “pari opportunità” s’intende l’assenza di ostacoli alla partecipazione alle attività di un qualsiasi individuo per ragioni connesse al genere, alla religione ed alle convinzioni personali e politiche, all’origine etnica, alla disabilità, all’età e all’orientamento sessuale. Per “discriminazione” si intende qualsiasi atto, comportamento, disposizione, criterio, prassi o patto che, in riferimento alla sfera personale e sociale (genere, età, orientamento sessuale, origine etnica, caratteristiche somatiche, disabilità, religione, lingua, opinioni personali e politiche), produca un effetto pregiudizievole (discriminazione diretta) o una situazione di particolare svantaggio (discriminazione indiretta).
Per “molestia” si intende qualsiasi azione, omissione o comportamento, verbale e non, che rechi offesa alla persona, alla sua professionalità, alle sue capacità o alla sua integrità psico-fisica e che possa condizionare negativamente le relazioni associative o che degradi il clima all’interno di SPORTANDGOSSDRL, ivi incluse le forme di violenza morale e psicologica esercitate all’interno degli spazi sociali.
Per “molestia sessuale” s’intende ogni atto o comportamento, anche verbale, a connotazione sessuale o comunque basato sul sesso, che sia indesiderato e che arrechi offesa alla dignità e libertà della persona che lo subisce, ovvero sia suscettibile di creare un ambiente intimidatorio, ostile o umiliante nei suoi confronti. In particolare, rientrano nella tipologia della molestia sessuale comportamenti quali:
richieste esplicite od implicite di prestazioni sessuali o attenzioni a sfondo sessuale non gradite e offensive per chi ne è oggetto;
minacce, discriminazioni e ricatti, subiti per aver respinto comportamenti a sfondo sessuale;
contatti fisici fastidiosi o indesiderati;
apprezzamenti verbali offensivi sul corpo o sulla sessualità, oppure sull’abbigliamento;
gesti o ammiccamenti sconvenienti e/o provocatori a sfondo sessuale;
esposizioni nei luoghi sociali di materiale pornografico;
scritti ed espressioni verbali sulla presunta inferiorità della persona, in quanto appartenente ad un determinato sesso o denigratori in ragione della diversità di espressione della sessualità;
scambio di immagini e fotografie di tesserati/e a SPORTANDGOSSDRL che abbiano un contenuto allusivo o un rinvio alla sfera sessuale;
2. **Rispetto dei Diritti e delle Differenze**
SPORTANDGO SSDRL riconosce e rispetta i diritti di tutti gli individui, indipendentemente dal genere e si impegna a trattare le persone in modo equo e rispettoso.
3. **Accesso e Partecipazione Equa**
SPORTANDGO SSDRL garantisce l’accesso equo e la partecipazione inclusiva di uomini e donne a tutte le iniziative sportive, programmi educativi e opportunità di sviluppo.
4. **Promozione della Leadership Femminile**
SPORTANDGOSSDRL favorisce attivamente la partecipazione delle donne in ruoli di leadership e decisionali all’interno dell’organizzazione, incoraggiando la diversità e l’inclusione.
5. **Prevenzione della Discriminazione e della Violenza**
SPORTANDGOSSDRL adotta misure preventive per contrastare la discriminazione di genere, la violenza e la molestia sessuale, fornendo supporto e risorse a coloro che ne sono vittime.
6. **Formazione e Sensibilizzazione**
SPORTANDGOSSDRL offre formazione e sensibilizzazione sulle questioni di genere e promuove una cultura organizzativa che rifiuti ogni pratica discriminatoria.
7. **Trasparenza e Responsabilità**
SPORTANDGOSSDRL assicura trasparenza e responsabilità nella gestione delle questioni di genere, accogliendo segnalazioni di comportamenti discriminatori e affrontandoli tempestivamente.
8. **Collaborazione con Partner e Stakeholder**
SPORTANDGOSSDRL collabora con partner, istituzioni e stakeholder per promuovere la parità di genere e condividere le migliori pratiche nel settore sportivo.
9. **Monitoraggio e Valutazione**
SPORTANDGOSSDRL si impegna a monitorare costantemente l’attuazione delle politiche sulla parità di genere e a valutare regolarmente i progressi verso gli obiettivi di inclusione e diversità.
10. **Continuo Miglioramento**
SPORTANDGOSSDRL si impegna a migliorare continuamente le proprie politiche e pratiche sulla parità di genere, al fine di creare un ambiente sportivo sempre più equo, inclusivo e rispettoso.
**Codice di Condotta contro le Differenze di genere di SPORTANDGOSSDRL
1. **Principi Fondamentali**
a. Tutti i membri del SPORTANDGOSSDRL si impegnano a promuovere la parità di genere, il rispetto reciproco e l’inclusione in tutte le attività sportive.
b. Nessuna forma di discriminazione, molestia o comportamento sessista sarà tollerata sotto alcuna circostanza.
2. **Rispetto e Inclusione**
a. Tutti i partecipanti, indipendentemente dal genere, devono essere trattati con rispetto e dignità in ogni contesto sportivo.
b. Gli allenatori, i dirigenti e tutti gli altri membri di SPORTANDGOSSDRL devono impegnarsi attivamente a creare un ambiente inclusivo dove tutti si sentano benvenuti e valorizzati.
3. **Parità di Opportunità**
a. Ogni individuo ha il diritto di partecipare alle attività sportive senza essere discriminato sulla base del genere.
b. L’organizzazione si impegna a fornire pari opportunità di formazione, sviluppo e partecipazione a tutti gli atleti e a tutte le atlete.
4. **Prevenzione della Discriminazione e della Violenza**
a. La discriminazione di genere, sia essa diretta o indiretta, non sarà tollerata e sarà affrontata in conformità alle norme di giustizia associativa e alle leggi vigenti, nonché al Modello di prevenzione di SPORTANDGOSSDRL.
b. SPORTANDGOSSDRL si impegna a prevenire e contrastare qualsiasi forma di violenza di genere o molestia sessuale, adottando politiche chiare e procedure di segnalazione efficaci.
5. **Sensibilizzazione e Educazione**
SPORTANDGOSSDRL si impegna a:
a. promuovere la consapevolezza sui problemi legati alle differenze di genere e fornire formazione per combattere i pregiudizi e gli stereotipi;
b. sostenere programmi educativi che incoraggino la partecipazione delle ragazze e delle donne nello sport e promuovano la leadership femminile nelle posizioni decisionali
6. **Responsabilità e Sanzioni**
a. Ogni membro dell’organizzazione è responsabile del rispetto e dell’applicazione di questo codice di condotta e del Modello di prevenzione di SPORTANDGOSSDRL.
b. Le violazioni saranno affrontate con opportuni provvedimenti disciplinari, che potrebbero includere l’allontanamento temporaneo o definitivo dall’organizzazione, sulla base dello statuto, dei regolamenti e delle norme di volta in volta vigenti.
7. **Revisione e Aggiornamento**
a. Questo codice di condotta sarà soggetto a periodiche revisioni per assicurare la sua efficacia e rilevanza continua.
b. Le eventuali modifiche o aggiornamenti verranno comunicati a tutti i membri dell’organizzazione e implementati tempestivamente.